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E la Valpe dove è finita ?

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Messaggio  Angus Dom Apr 17, 2016 11:01 am

Intervista a Lacedelli, presidente del Cortina, apparsa su CorriereAlpi.

http://m.corrierealpi.gelocal.it/sport/2016/04/12/news/ebel-2-solo-a-determinate-condizioni-1.13279668

CORTINA. Premessa. Parlare di Ebel 2 sembrerebbe una forzatura e nessuno, pare, gradisce questa denominazione.

Più facile parlare di nuovo torneo transfrontaliero, con otto squadre austriache, 4 altoatesine (Renon, Valpusteria, Vipiteno e Gherdeina) pronte allo sbarco lontano da casa nostra ed un gruppo di restanti, Cortina, Fassa e Asiago, che si ritrovano a riflettere su un torneo che “rischia” di partire con regole già decise in Austria, al quale Cortina potrebbe agganciarsi senza sapere a cosa davvero andare incontro.

Il pensiero del presidente della Sportivi Ghiaccio Lorenzo Lacedelli è chiaro, ma allo stesso tempo, il numero 1 del Cortina non si nasconde certo dietro ad un dito e lancia segnali molto decisi alle altoatesine.


«Non posso accettare che qualcuno vada a fare riunioni in Austria, decidendo per gli altri e non coinvolgendo tutte le società interessate a questo progetto».

Lacedelli non è sereno, è dubbioso, ammette «sono incazzato», ma cerca risposte che al momento non arrivano. Cortina è pronta a fare la sua parte, punta ad un torneo di un certo livello, ma dietro al futuro vorrebbe fare la sua parte, senza aspettare di dovere accettare, senza condizioni, un nuovo percorso sportivo deciso solamente dagli altri e il cui parto, a quanto sembra, appare più problematico che mai.

«Ci tengo e precisare - dice Lacedelli - che la Sportivi Ghiaccio è interessata a prendere parte ad un torneo internazionale, ma solo a determinate condizioni. Non mi piace sentire da terzi - continua - che alcune società altoatesine hanno tenuto degli incontro in Austria, senza coinvolgere il “resto della truppa”, parlando di formule e altri discorsi legati alla struttura del campionato. Noi vogliamo essere coinvolti - continua Lacedelli - il nostro obiettivo è prendere parte ad un campionato di pari livello, se non maggiore, rispetto a questa Serie A, ma ad oggi manca chiarezza e penso che restino da definire parecchie questioni: penso al capitolo stranieri da inserire a roster, all'organizzazione del torneo e quel punto delicatissimo che è lo scudetto, per il quale noi vorremmo continuare a concorrere».

Dal presidente della Fisg Andreas Gios il monito è stato chiaro: chi giocherà questo torneo non potrà giocarsi il tricolore.

«Se un torneo non viene gestito dalla giustizia sportiva italiana - dice Lacedelli - il regolamento Coni prevede che non possa essere assegnato lo scudetto. Abbiamo 92 anni di storia alle spalle, lo scudetto rimane una nostra prerogativa anche per il futuro».

Lacedelli, nel frattempo, è pronto a sbattere i pugni sul tavolo.

«Al momento - conclude - non esiste nemmeno un'alternativa e se ci fosse dovrebbe essere la Federazione a tracciare una strada diversa da questo torneo. Giocare una sorta di Serie A senza stranieri sarebbe un passo indietro: il presidente Gios è stato molto chiaro a suo tempo riguardo a questo torneo: “o tutti o nessuno”. Mi auguro che qualche società si ricordi di queste parole. Noi vigileremo, non accetto che siano gli altri a decidere il nostro destino».

E la Valpe se la sono già dimenticata ?
Ci aspetta un gran bel futuro. Sad Shocked Mad Crying or Very sad Suspect
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